Va pensiero

Va, pensiero, sull'ali dorate;

Va, ti posa sui clivi, sui colli,

Ove olezzano tepide e molli

L'aure dolci del suolo natal!


Del Giordano le rive saluta,

Di Sionne le torri atterrate...


Oh, mia patria sì bella e perduta!

Oh, membranza sì cara e fatal!


Arpa d'or dei fatidici vati,

Perché muta dal salice pendi?

Le memorie nel petto raccendi,

Ci favella del tempo che fu!


O simile di Sòlima ai fati

Traggi un suono di crudo lamento,


O t'ispiri il Signore un concento

Che ne infonda al patire virtù,

Che ne infonda al patire virtù,

Che ne infonda al patire virtù,

Al patire virtù!

T: Temostocle Solera, M: Giuseppe Verdi